Pietro Patton: impegno e concretezza 

 

Per una politica fatta dalle persone per le persone

L’elezione al Senato della Repubblica costituisce, assieme, un onore e un impegno. Da questo momento il mio compito è quello di trasformare la fiducia che ho ricevuto nell’esercizio concreto ed esigente del mio mandato parlamentare. Ho già avuto modo di dire, e lo ripeto, che la missione principale dei parlamentari trentini – certamente di quella che sento mia – è quella di rappresentare e di tutelare a Roma le ragioni dell’Autonomia, cioè della nostra particolare forma di autogoverno, che ha fatto del Trentino qualcosa di profondamente diverso da una forma di decentramento dello Stato centrale. Questa prerogativa e questa capacità non possono considerarsi acquisite una volta per tutte e hanno bisogno di continuare a crescere, di cambiare, di generare valore sociale, economico e civile.

Questo sito, nato per presentare in campagna elettorale il mio profilo, i miei valori di riferimento, la mia visione della politica, diventerà da questo momento uno degli strumenti per documentare il mio lavoro di senatore e per mantenere aperto un canale di comunicazione con le persone che mi hanno votato, ma anche con chiunque voglia dialogare con me.

Penso che il rapporto con l’elettorato non possa concludersi nel momento del voto, ma debba proseguire nel tempo. Per almeno due motivi. Perché le circostanze cambiano e, quindi, è giusto che il territorio che mi ha espresso possa continuare a mandarmi, se posso dire così, dei segnali che mi permettano di aggiornare la sua interpretazione: serve, in altre parole, per aiutarmi a capire che cosa fare. E poi perché la fiducia va circostanziata e “tenuta accesa” con un riscontro della mia attività: per aiutare l’elettorato, in altre parole, a sapere quello che faccio.

Troverete qui immagini, testi, riflessioni, tracce dei miei interventi e della mia attività, ma troverete anche i riferimenti per contattarmi. D’ora in poi so che potrò essere valutato non per quello che ho promesso, ma per la coerenza e la concretezza di quello che farò.

chi sono

Ho sempre dato molta importanza all’incontro con le persone, per questo ci tengo a presentarmi

Sono nato a Meano, figlio di un contadino e di una maestra. 

Studio e lavoro sono sempre stati al centro della mia esperienza: dopo la laurea in Economia Politica ho iniziato a lavorare per il Comune di Trento, di cui sono stato Dirigente in vari settori e per oltre tredici anni (dal 1999 al 2012) Direttore Generale, acquisendo nel frattempo anche una seconda laurea in Giurisprudenza.

cosa faccio

La mia attività al Senato 

come la penso

Ecco i miei valori

Famiglia

La famiglia è uno dei temi più ricorrenti di ogni campagna elettorale. Un tema ambivalente, perché, da una parte, la famiglia rimane un presidio indispensabile per la costruzione e attenuta della comunità; d’altra parte, però, è un tema che si presta a distorsioni e a forzature. Credo sia indispensabile mettere in campo politiche di sostegno alle famiglie.

Lavoro

Credo sia possibile, probabilmente necessario, parlare di una vera e propria emergenza-lavoro. Chi è nato negli anni del dopoguerra ed è vissuto nel periodo del boom economico aveva davanti a sé una prospettiva rassicurante: la certezza di un lavoro, di una rete di protezione, della pensione. La realtà di oggi è radicalmente differente.

Sicurezza

Ci sono due modi per parlare di politiche per la sicurezza: uno è quello di fare una riflessione seria e di proporre azioni concrete e adeguate; il secondo è quello di creare paure e di amplificarle. Il secondo è più semplice e, forse, più redditizio dal punto di vista elettorale. Però non porta da nessuna parte. La sicurezza è un bene pubblico, che va tutelato e reso effettivo.

News

Ultimi articoli aggiunti

Ultimi Post Facebook aggiunti

10 hours ago

Pietro Patton
View on Facebook

10 hours ago

Pietro Patton
📌Venerdi 22 alle ore 20:30 a Borgo Valusgana alla sala Lenzi ... Vedi altroVedi meno
View on Facebook

Rimaniamo in contatto

Iscriviti alla mia newsletter periodica e segui i miei interventi in Senato